Caratteristiche del prodotto
Le pellicole endorali autosviluppanti (instant-films) ECO-30‘ Classe D, consentono diagnosi immediate, evitano la dispersione dei liquidi facilitandone la raccolta nell‘apposita tanica. Offrono un‘ottima archiviabilità: 10 anni di tenuta dell‘immagine fissata dopo l‘operazione di sviluppo e fissaggio. Presentano un elevata qualità dell‘immagine e migliorata qualità della finitura esterna dell‘ involucro prodotto in PVC medicale di elevata morbidezza. ottenere una immagine perfettamente sviluppata e fissata in soli 50 secondi. Il monobagno è contenuto in uno speciale contenitore flessibile prodotto con materiali ad alta barriera che garantiscono una perfetta conservazione delle proprietà chimiche per oltre 18 mesi. È ideale nelle situazioni di emergenza (guasto del software RVG, assenza dell’assistente, ecc.) o semplicemente per avvalersi di uno strumento che elimina la necessità di attrezzare una camera oscura, di acquistare bottiglie di liquidi di sviluppo e fissaggio o semplicemente di risparmiare sui costi in quanto ad ogni singola pellicola corrisponde una specifica quantità di liquido di sviluppo e fissaggio. Nessun spreco di materiale e nessun rilascio di chimica sulle mani o nello studio, seguendo le istruzioni si potrà estrarre la pellicola senza dispersione di liquidi.
– ECO 30: compatibile con tutti gli apparecchi di radiografia 60 kV o 70 kV.
__________________________________________DATI TECNICI:
Pellicola dentale autosviluppante.
Consente di leggere una radiografia in soli 50 secondi.
Il monobagno è contenuto in una tasca opposta alla pellicola.
1. IDENTIFICAZIONE NOME CHIMICO: / NOME COMMERCIALE: FILM RADIOGRAFICO DENTALE AUTOSVILUPPANTE NOMENCLATURA CHEMICAL ABSTRACTS (CAS): / FORMULA CHIMICA: / PESO MOLECOLARE / ATOMICO: /
2. COMPOSIZIONE ED INFORMAZIONE SUI COMPONENTI Il prodotto è costituito da: – Liquido monobagno – Bustina PP metallizzato + PET – Lastra Radiografica – Bustina in PVC
3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Ai sensi del D.M. 28 gennaio 1992, “Classificazione e disciplina dell’imballaggio e della etichettatura dei preparati pericolosi in attuazione delle direttive emanate dal Consiglio e dalla Commissione delle Comunità Europee”, e del successivo D.M. 18 febbraio 1993 pubblicato sul Suppl. G.U. n. 116 del 20 maggio 1993, il PP, il PET, Lastra, PVC sono materiali assolutamente inerti NON classificabili come pericolosi. I componenti del liquido non sono presenti in quantità tale da essere considerati pericolosi quand’anche considerati come sommatoria. Ai fini comunque di una sicura manipolazione della bustina contenente il liquido, occorre applicare la normale diligenza nel trattare il prodotto e le norme di prudenza per l’utilizzo: – Evitarne il contatto con gli occhi e con la pelle – In soggetti particolarmente sensibili, può occasionalmente dare reazione cutanea allergica (eczema) a seguito di contatti ripetuti.
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO Inalazione: / Contatto accidentale del liquido monobagno con la pelle: lavare abbondantemente con acqua. In caso di reazione cutanea allergica consultare il medico. Contatto accidentale del liquido monobagno con gli occhi: lavare abbondantemente con acqua, consultare il medico.
5. MISURE ANTINCENDIO Il prodotto è debolmente infiammabile. Il prodotto qualora coinvolto in incendio di materiali combustibili pur non partecipando direttamente alla reazione di combustione può emettere fumi tossici (NOx SOx).
6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE DEL LIQUIDO Contenere ed assorbire il liquido sparso con terra, sabbia o altri materiali inerti. Raccogliere il liquido fuoriuscito in recipienti con chiusura ed avviare allo smaltimento. Successivamente lavare la zona contaminata. In caso di stoccaggio in recipienti di elevata capacità predisporre vasca di contenimento.
7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Conservare tra +10 e +24°C, al riparo dalla luce, in luogo fresco ed asciutto e lontano da fonti di calore e/o sorgenti di fuoco. Evitare contatti ripetuti e prolungati del liquido con la pelle.
8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE Evitare ingestione ed il contatto del liquido con la pelle e gli occhi. Indossare indumenti protettivi individuali atti ad evitare il contatto diretto del liquido con gli occhi e la pelle.
9. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE Stato fisico: solido + liquido Colore: verde Odore: / Ph del liquido: 10-12 Solubilità in acqua del liquido: miscibile Densità del liquido (acqua=1): 1.08 circa Temperatura di ebollizione del liquido: 100°C circa Limiti di infiammabilità inferiore e superiore in aria: / Temperatura di autoignizione: /
10. STABILITÁ E REATTIVITÁ Il liquido è composto da una soluzione leggermente alcalina e riducente. Evitare la miscela con acidi forti ed ossidanti energici.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Le informazioni riportate si riferiscono ai singoli componenti del liquido: POTASSIO IDROSSIDO CAS 1310-58-3 1-PHENYLPYRAZOLIDIN-3-ON (PHENIDONE) e i suoi derivati CAS 92-43-3 1,4 DIHYDROXYBENZENE (IDROCHINONE) e i suoi derivati CAS 123-31-9 POTASSIO SOLFITO CAS 10117-38-1 Ingestione : irritazione delle mucose Contatto con la pelle: irritazione possibile, occasionalmente può dare reazione cutanea allergica (eczema) a seguito di contatti ripetuti. Contatto con gli occhi: irritazione
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE I componenti importanti dal punto di vista ecologico sono: -Liquido monobagno: 1-PHENYLPYRAZOLIDIN-3-ON (PHENIDONE) e i suoi derivati CAS 92-43-3 <1% 1,4 DIHYDROXYBENZENE (IDROCHINONE) e i suoi derivati CAS 123-31-9 <3% POTASSIO IDROSSIDO CAS 1310-58-3 1-2% POTASSIO SOLFITO CAS 10117-38-1 3-10% -PP metallizzato + PET: può essere recuperato e macinato -PVC: può essere facilmente recuperato, macinato, rigranulato per successivi usi.
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Ai sensi del D. LGS. n. 22 del 05.02.1997 (Decreto Ronchi) allegato D, e del Decreto n. 219 del 26.6.2000, qualora l‘insieme di bustina verde con il residuo di reattivo al suo interno presentasse contaminazione da sangue o altri liquidi biologici che contengono sangue in quantità tale da renderlo visibile, esso è da considerarsi come “RIFIUTO SANITARIO PERICOLOSO”, Classe di Pericolosità H-09, Codice di Smaltimento 18 01 03 (Evitarsi trattamenti per Separazione). Qualora la pellicola non venisse utilizzata e/o l’insieme di bustina verde con il residuo di reattivo al suo interno NON presentasse contaminazione da sangue o altri liquidi biologici che contengano sangue in quantità tale da renderlo visibile, si rende necessario procedere con trattamento per separazione del residuo di reattivo (da stoccarsi nell’apposita tanica di raccolta in qualità di Rifiuto Sanitario Pericoloso NON a Rischio Infettivo – Codice di smaltimento C.E.R. 09 01 01), dalla bustina verde svuotata del residuo di reattivo (da stoccarsi nell’apposito contenitore in qualità di Rifiuto Speciale – Codice di Smaltimento C.E.R. 18 01 04).
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Non vi sono limitazioni o particolari precauzioni.
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Non risultano regolamentazioni specifiche.
16. ALTRE INFORMAZIONI Bibliografia: • Irving SAX “Dangerous Properties of Industrial Materials” • EPA TSCA Inventory, 1980 • NIOSH National Institute for Occupational Safety and Health, U.S. Dept. of Health, Education and Welfare, Reports • Direttiva CEE 91/155 SCH-MB REV. II – 10.02.04
Confezionamento
50 pellicole 30,5 x 40,5 mm.
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